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Chiacchiere

A me carnevale non mi dice niente, non amo questa festa come tante altre, mi piace considerare tutti i giorni uguali ed apprezzare ognuna con quella che offre tra alti e bassi. Ultimamente le feste sono più per girare l'economia che per altro a mio avviso, ma voglio comunque essere gratta per questi dolcetti golosi che si preparano in questo periodo e che io li preparo anche quando ne ho voglia durante l'anno. Siccome sul commercio c'erano così tanti che non si poteva passare inosservate e ciò che mi ha spinto a prepararle anche io in casa, dopo aver assaggiato anche comprate e non che sono rimasta molto entusiasta. Ciò che è bello dalle cose preparate in casa è che si sa con cosa sono fatte e si mangiano con più gusto. Ma lasciamo stare le chiacchiere e mangiamone un paio di chiacchiere, cenci, bugie, galani, a ognuno il suo nome, ma il gusto più o meno è quello.
Ingredienti:
  • 500 g di farina 00 
  • 50 g di burro morbidissimo 
  • 50 g di zucchero
  • 2 uova medie intere
  • 150 ml di vino bianco secco
  • 1 pizzico di sale
  • 1 bustina di vanillina
  • olio di semi per friggere qb.
  • zucchero a velo vanigliato per sopra qb.
Preparazione:
  1. Lavorare il burro con lo zucchero, in modo che si formi una spuma, poi versatela nel centro della farina setacciata in precedenza e messa in una terrina.
  2. Unire anche le uova, il sale, la vanillina, il vino e lavorare il tutto fino a ottenere un impasto liscio e molto elastico.
  3. Lasciare riposare  a temperatura ambiente per almeno 30 minuti sotto una coppa di vetro o nella stessa terrina però coprire con un coperchio o con della pellicola alimentare,.
  4. Prendete un pezzetto piccolo di pasta e mantenete il resto nella terrina coperta, io ho diviso l'impasto in 4 parti e lavorato uno alla volta.
  5. Tiratela molto sottilmente, passandola diverse volte nella sfogliatrice fino alla penultima tacca o - in alternativa - stendendola sottile con il mattarello.
  6. Tagliare la pasta realizzando dei rettangoli della dimensione desiderata.
  7. Appena avrete finito di realizzare le prime chiacchiere, iniziare a friggerle in una padella non troppo ampia in olio ben caldo ma non fumante, cuocendoli per pochi secondi, poi girarle.
  8. Sgocciolare bene, poi spolverizzare con zucchero a velo a piacere. Procedere così, alternando stesura della pasta e frittura, fino a esaurimento dell’impasto.

Commenti

  1. Cara Andreea, se anche carnevale, se ne sta andando, queste chiacchiere rimangono buone!!!
    Ciao e buona domenica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    Risposte
    1. Bisogna mangiarle quando si ha voglia e tempo per farle, altrimenti rischiamo di non mangiarle più. Comunque sono buone tutto l'anno, non ci sono tempi specifici almeno per me. Buon pomeriggio e un abbraccio Tomaso !

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  2. farei volentieri 2 di queste chiacchiere,buonissimeee!!
    baci

    RispondiElimina
  3. Belle e buone e immagino come una tira l'altra !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si sa che queste cose attirano molto, bisogna solo avere contegno, cosa che è un pò difficile averlo, hi,hi,hi...

      Elimina
  4. Buone le chiacchere le adoro, buona serata baci

    RispondiElimina
  5. Non amo il Carnevale, ma le chiacchiere di solito le preparo più per golosità che per rispettare le tradizioni, ma quest'anno non le ho fatte.
    Ti sono venute molto bene ^_^
    Un bacio

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    Risposte
    1. Anche io solo per golosità, la festa in se non la amo. Sono troppo buone per passare innoservate, hi,hi,hi, grazie mille !

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  6. Troppo buone ! quante ne mangerei ... !!!! Complimenti !!!!

    RispondiElimina

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